Cosa sono i necrologi: tutto quello che serve sapere

necrologi

Nel corso degli anni, i necrologi hanno interpretato diversi ruoli e sono stati redatti in diverse forme. La funzione più conosciuta del necrologio è quella dell’annuncio per rendere omaggio al defunto raccontando, attraverso una breve biografia, cenni sulla vita o gesti che hanno lasciato un segno.

Qual è l'origine storica dei necrologi?

La prima forma di necrologio viene fatta risalire alla Roma Antica. Gli Acta Diurna, o “atti quotidiani”, erano dei notiziari su papiro che quotidianamente venivano distribuiti al pubblico. Tra i diversi avvenimenti descritti rientravano anche gli annunci di morte, da alcuni chiamata la carta dei morti. 

“Necrologio dal lat. mediev. necrologium, comp. del gr. nekrós “morto” e -logium, sul modello di martyrologium”

Nella prima America il necrologio ha avuto nomi diversi, come “Bill of Mortality” o “Memorial Advertising”, ma lo scopo è stato sempre lo stesso: comunicare a un gruppo di persone il decesso di un proprio caro.

I necrologi erano brevi per tutti, anche per persone di spicco come i padri fondatori. Questo perché la stampa di un giornale era un processo che richiedeva molto tempo. Quindi più breve era il necrologio, più velocemente si otteneva la comunicazione.

Il Times, nel XIX secolo, riscosse successo dedicando spazi di informazione più grandi aggiungendo, le prime foto ai necrologi. Successivamente, nel XX secolo, The Economist iniziò a dedicare intere pagine ai necrologi di personaggi deceduti, cogliendo l’interesse del grande pubblico.

Due fattori che hanno portato all’evoluzione del necrologio

I necrologi hanno assunto una maggior rilevanza durante la guerra civile, poiché contenevano dettagli biografici e informazioni genealogiche per informare i parenti dei civili o militari venuti a mancare.

L’evolversi della tecnologia, attraverso la macchina da stampa e internet, ha permesso ai giornali di acquisire più necrologi grazie alla semplicità con cui è possibile  farlo oggi sulle principali testate.

Tipologie di necrologio

Ecco la lista in ordine di tipologia e grado di parentela delle persone a cui spetta il compito di scrivere un necrologio per una persona defunta:

  • Annunci di famiglia: questo annuncio può essere inserito solo dai componenti della famiglia del defunto che ha una parentela di 1° grado;
  • Partecipazione: per fare le condoglianze e comunicare alla famiglia la propria condivisione al dolore. Dai parenti dal 2° grado in poi, gli amici, i colleghi e conoscenti;
  • Anniversario della morte: per ricordare il defunto, negli anni a venire, nel giorno in cui è venuto a mancare;
  • Adesione: è una semplice riga di testo che riporta il nome o la famiglia che partecipa al lutto;
  • Trigesimo: a un mese dalla morte del defunto, serve a ricordare la persona cara da parte della famiglia.
  • Ringraziamento: il modo migliore per ringraziare per le condoglianze ricevute parenti e amici.

Come pubblicare necrologi online

Come abbiamo già detto, l’evoluzione del mezzo stampa ha permesso la grande diffusione di questo strumento di informazione. In principio la raccolta dei necrologi da parte di parenti e amici avveniva tramite sportelli, sedi o agenzie della concessionaria di questi spazi o presso le imprese funebri convenzionate.

Oggi internet ha permesso l’introduzione di strumenti che consentono di pubblicare un necrologio in tempi rapidi. Vengono raccolte tutte le informazioni tramite siti web dedicati per pubblicarlo su carta e/o online. Di seguito alcune delle testate stampa dove le necrologie vengono pubblicate tutti i giorni sui quotidiani locali e nazionali.

Principali teste del gruppo Manzoni Advertising che pubblicano necrologi

  • Corriere Delle Alpi
  • Gazzetta Di Mantova
  • Gazzetta Di Modena
  • Gazzetta Di Reggio
  • Il Centro
  • Il Mattino Di Padova
  • Il Messaggero Veneto
  • Il Piccolo
  • Il Secolo XIX

Quanto costa pubblicare un necrologio?

La pubblicazione di un necrologio su quotidiani e riviste è un servizio a pagamento, ha un costo che varia in funzione di variabili di seguito indicate e valori economici differenti da testata a tesata. 

Esistono dei diritti fissi, costi per parola (in alcuni casi esiste un numero minimo di parole), costi differenti in base al formato di annuncio, costi se presente una foto o se nel testo si utilizzano simboli o stili differenti di testo tipo grassetto, maiuscolo o altro. Per questo è utile sapere che non esiste un modello necrologio ma capire come scrivere un necrologio al fine di contenere il prezzo.

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A.Manzoni & C S.p.A. | GEDI Gruppo Editoriale S.p.A

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